domenica 30 dicembre 2012

E se cambiassimo prospettiva?

Certe volte le situazioni e la vita stessa ti obbligano a scegliere di fermarsi...come un rito di purificazione, con visioni, angolazioni e possibilità diverse, tutto cambia prospettiva e tutto diventa un percorso all'insegna del cambiamento...obbligandoti ad intraprendere un viaggio interiore con il sé per poi liberarsi...

Fin da bambini ci hanno insegnato che il tempo si divide tra passato e memoria, tra presente e visione, futuro e prospettiva. Che ha una sua cadenza, un suo ritmo; Il giorno che sfuma a poco a poco e diventa notte, i colori delle stagioni che cambiano: l'arancione caldo dell'autunno, il bianco immobile dell'inverno, il verde brillante della primavera e il giallo-oro ardente dell'estate.
Ci hanno insegnato che il tempo è breve che è poco, ci hanno insegnato a rincorrere il tempo, a contarlo, a rubarlo, a vincerlo. Perché il tempo fugge.

E se cambiassimo prospettiva?

In questi pochi giorni, di feste e di poca tranquillità che cosa ho imparato? Che la pazienza è un'arte, che il sapere aspettare è benefico. Perché in quel tempo di attesa ho avuto la possibilità di concentrarmi su cosa è veramente rilevante, prendere il proprio tempo, connettersi alla terra, respirare e leggere quali sono le priorità vere, cosa voglio essere che è molto più importante del cosa voglio fare, le passioni da coltivare, le voci amiche da sentire, gli incontri preziosi, le lettere scritte a mano bagnate di lacrime, le canzoni da urlare a squarciagola, le risate con il compagno della vita, quel ti amo sussurrato. Ho imparato che bisogna mettersi in pausa e fermarsi. Il non fare non è un tempo vuoto. Anzi imparare a fermare tutto il fare e passare alla modalità dell'essere, imparare a dedicare il tempo a se stessi, a rallentare il ritmo e a nutrire la calma, la contemplazione e l'accettazione, imparare a osservare il flusso dei propri pensieri e lasciarli scorrere senza esserne coinvolti o dominati e cogliere l'Interconnessione di tutte le cose sono i tratti fondamentali della consapevolezza.